Nuovo studio: L'impatto delle microplastiche sulla salute riproduttiva maschile | Purovitalis

Nuovo studio: Le microplastiche hanno un impatto sulla salute riproduttiva maschile

microplastiche sulla spiaggia

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità(OMS), si prevede che l'infertilità diventerà una delle tre maggiori sfide sanitarie del 21° secolo, superata solo dal cancro e dalle malattie cardiovascolari. L'infertilità colpisce già milioni di persone in tutto il mondo, causando frustrazione, stress e dolore a molte famiglie. E se una delle cause di questo problema fosse da ricercare in qualcosa di così diffuso come le microplastiche?

Con l'aumento dell'uso della plastica, il problema delle microplastiche è diventato globale. Una nuova ricerca del 2024 dimostra che le microplastiche possono avere gravi conseguenze sulla fertilità maschile, in quanto alterano le cellule spermatiche e la loro fonte di energia, i mitocondri.

Cosa sono le microplastiche e perché sono un problema?

Le microplastiche sono minuscoli frammenti di plastica di dimensioni comprese tra 0,1 micrometri e 5 millimetri. Provengono da rifiuti plastici degradati, prodotti cosmetici e processi industriali. Queste particelle sono ovunque: nei nostri oceani, nel suolo, negli alimenti e persino nell'acqua potabile. I ricercatori hanno trovato microplastiche nel sangue umano, nella placenta e nelle feci.

Il problema delle microplastiche non è solo quello di inquinare i nostri ecosistemi, ma anche quello di rappresentare un potenziale rischio per la salute di tutti gli esseri viventi del pianeta. Abbiamo visto tutti quei video strazianti in cui l'oceano si trasforma in una discarica, con animali marini come le tartarughe che rimangono intrappolati nell'inquinamento. Sulla base di un recente studio, questo articolo esplora il preoccupante impatto delle microplastiche sulla salute riproduttiva.

Correlato: Impatto delle microplastiche sulla salute e come evitarle.

Lo studio - Come le microplastiche influenzano la salute riproduttiva

Lo studio ha esaminato gli effetti delle microplastiche di polistirolo sui topi maschi per un periodo di tempo determinato. I ricercatori hanno testato tre dimensioni di particelle: 0,5 micrometri, 4 micrometri e 10 micrometri. I topi sono stati esposti attraverso la loro dieta per simulare livelli realistici di esposizione umana.

Durante l'esperimento, i ricercatori hanno analizzato la qualità dello sperma, la funzione mitocondriale e i marcatori dello stress ossidativo. Hanno anche studiato campioni di tessuto dei testicoli e delle cellule riproduttive chiave, come le cellule del Sertoli, per valutare l'entità del danno.

Analizzando diverse dimensioni di particelle e misurando diversi indicatori di fertilità, lo studio ha offerto una comprensione dettagliata dell'impatto delle microplastiche sulla salute riproduttiva.

Prove evidenti: Le microplastiche danneggiano la funzione riproduttiva

I risultati dello studio sono allarmanti e forniscono una chiara prova degli effetti nocivi delle microplastiche:

  • Riduzione della motilità degli spermatozoi: Le microplastiche hanno ridotto la mobilità degli spermatozoi, fondamentale per la fecondazione.
  • Danno all'acrosoma: L'acrosoma è la parte della cellula spermatica che la aiuta a penetrare nell'ovulo. È stato dimostrato che le microplastiche hanno danneggiato questo importante sistema.
  • Disfunzione mitocondriale: Gli spermatozoi hanno bisogno di energia dai mitocondri per funzionare correttamente. I ricercatori hanno scoperto che le microplastiche alterano la funzione e l'equilibrio mitocondriale.
  • Stress ossidativo: Le microplastiche hanno aumentato il livello di specie reattive dell'ossigeno (ROS) nocive nelle cellule, che il corpo normalmente combatte con gli antiossidanti.

I mitocondri sono particolarmente vulnerabili ai danni e questo studio dimostra che le microplastiche possono interferire sia con la loro struttura che con la loro funzione.

Un problema globale che richiede un'azione

La previsione dell'OMS secondo cui l'infertilità diventerà uno dei maggiori problemi sanitari di questo secolo sottolinea quanto sia fondamentale agire. Allo stesso tempo, la ricerca dimostra che l'inquinamento, comprese le microplastiche, svolge un ruolo centrale in questo sviluppo.

Le microplastiche non sono solo un problema ambientale, ma anche un problema di salute. Se vogliamo proteggere la nostra salute riproduttiva e le generazioni future, è fondamentale ridurre l'uso della plastica e trovare alternative migliori nella nostra vita quotidiana.

Cosa possiamo imparare da questa ricerca?

Questo studio ci fornisce importanti conoscenze su come le microplastiche possano danneggiare la fertilità, in questo studio negli uomini. Se siamo consapevoli della nostra esposizione e adottiamo piccoli accorgimenti nella nostra vita quotidiana, possiamo ridurre i rischi e prenderci cura del nostro pianeta.

Se vuoi proteggere la tua salute, considera i prodotti che usi quotidianamente: piccole scelte possono fare una grande differenza!

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Riferimenti:

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Prof. Dr. Andrea Maier

La Prof.ssa Andrea Maier è internista e docente di invecchiamento ("medicina della longevità") presso la Vrije Universiteit di Amsterdam e l'Università di Melbourne, in Australia. Studia l'invecchiamento del corpo e ricerca trattamenti anti-invecchiamento. Dirige il Center for Healthy Longevity a Singapore.
Perché il nostro corpo si deteriora gradualmente durante la nostra vita media di oltre 80 anni? Possiamo fermare questo processo? O forse addirittura invertire la rotta? E fino a che punto dovremmo volerlo? Maier fornisce consigli pratici su come possiamo prolungare la nostra durata di vita rimanendo in salute.

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Sfondo Andrea Maier

Andrea Maier si è laureata in Medicina all'Università di Lubecca nel 2003. Si è specializzata in medicina interna presso il Centro Medico Universitario di Leiden e successivamente ha scelto la sottospecialità di Medicina Geriatrica. Qui ha iniziato la sua ricerca sull'invecchiamento.

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