Vitamina D e anti-invecchiamento - Guida alla longevità | Purovitalis

Vitamina D3 e anti-invecchiamento - La guida alla longevità 2025

donna alla luce del sole

L'invecchiamento è spesso visto come un processo inevitabile, ma il modo in cui invecchiamo è largamente influenzato dalle scelte che facciamo. Sebbene il corpo subisca dei cambiamenti nel corso del tempo, esistono molti modi per mantenere forza, vitalità e benessere generale. Un fattore chiave è garantire un'adeguata assunzione di sostanze nutritive e la ricerca suggerisce che la vitamina D3 svolge un ruolo essenziale nel sostenere una vita sana e attiva. In questo blog esploriamo come il mantenimento di livelli ottimali di vitamina D3 possa aiutare a preservare la salute, l'energia e la capacità di recupero in ogni fase della vita.

Che cos'è la vitamina D3?

La vitamina D3 è una vitamina liposolubile che controlla quasi 900 geni nell'organismo. 1,1 miliardi di persone in tutto il mondo soffrono di carenza di vitamina D3, una malattia legata all'invecchiamento. Le ricerche dimostrano che il mantenimento di livelli adeguati di vitamina D3 può rallentare l'invecchiamento e aumentare la durata della vita. L'organismo produce naturalmente la vitamina D3 quando la pelle è esposta al sole, soprattutto ai raggi UVB. Le fonti alimentari sono rappresentate da pesci grassi come salmone, sgombro e sardine, olio di fegato di pesce e alimenti arricchiti. Molti optano per gli integratori di vitamina D3 nei periodi di scarsa esposizione al sole.

Vitamina D3 e salute

La vitamina D3 influisce su un'ampia gamma di condizioni di salute, influenzando molti sistemi corporei. Livelli adeguati supportano vari aspetti del benessere, dalla forza delle ossa alla funzione del cuore e del cervello. Ecco alcuni modi in cui la vitamina D3 contribuisce alla salute:

  • Salute delle ossa e dei muscoli: Contribuisce a mantenere ossa forti e una corretta funzione muscolare, riducendo il rischio di fratture e debolezza.
  • Salute cardiovascolare: Favorisce la funzione cardiaca e il normale funzionamento dei vasi sanguigni, contribuendo all'equilibrio della pressione arteriosa.
  • Regolazione del cervello e dell'umore: Svolge un ruolo nel mantenere il cervello attivo e contribuisce alla stabilità dell'umore.
  • Salute metabolica: Contribuisce alla gestione dei livelli di zucchero nel sangue, importante per la funzione metabolica generale.
  • Supporto immunitario e nervoso: Aiuta a mantenere un sistema immunitario sano e una corretta funzione nervosa.

Correlato: Il legame tra la vitamina D3 e il sistema immunitario

Vitamina D3 e pelle sana

La vitamina D3 è importante per la salute della pelle in quanto favorisce il rinnovamento cellulare, la funzione di barriera e le difese immunitarie. Uno studio dimostra che la pelle produce e risponde alla vitamina D3, che contribuisce alla guarigione delle ferite e al controllo delle infiammazioni. Una carenza può indebolire la capacità della pelle di guarire e aumentare il rischio di patologie come la psoriasi e la dermatite atopica. Poiché la produzione naturale diminuisce con l'età, la dieta e l'integrazione diventano essenziali per mantenere livelli sani.

Donna

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Vitamina D3 e lunghezza dei telomeri

La vitamina D3 svolge un ruolo fondamentale nella riduzione dell'infiammazione e nella protezione dai danni al DNA. Le ricerche suggeriscono che livelli ottimali di vitamina D3 aiutano a mantenere più lunghi i telomeri, i cappucci protettivi alle estremità dei cromosomi che proteggono il DNA dai danni. Poiché i telomeri si accorciano naturalmente con l'età, un apporto sufficiente di vitamina D3 può contribuire a rallentare questo processo.

Uno studio che ha coinvolto 2160 donne di età compresa tra i 18 e i 79 anni ha esaminato la relazione tra i livelli di vitamina D3 e la lunghezza dei telomeri nei globuli bianchi, un indicatore chiave dell'invecchiamento cellulare. I risultati hanno mostrato che le donne con livelli più elevati di vitamina D3 avevano telomeri significativamente più lunghi rispetto a quelle con livelli bassi, anche se aggiustati per fattori come età, attività fisica e uso di ormoni. La differenza nella lunghezza dei telomeri tra i livelli più alti e quelli più bassi di vitamina D3 era equivalente a circa cinque anni di invecchiamento biologico.

I telomeri più corti sono legati all'instabilità genomica e all'aumento della morte cellulare, due fattori che contribuiscono all'invecchiamento e alle malattie legate all'età. Lo studio suggerisce che il mantenimento di adeguati livelli di vitamina D3 può favorire la longevità cellulare rallentando l'accorciamento dei telomeri, riducendo potenzialmente il rischio di declino legato all'età.

L'infografica sui telomeri spiega come si riducono con l'invecchiamento e come si rompe il DNA.
Questa immagine mostra un cromosoma (struttura a forma di X) costituito da DNA strettamente arrotolato. Alle estremità di ciascun cromosoma si trovano i telomeri (le estremità blu scuro), che proteggono il DNA dai danni. Con l'avanzare dell'età, i telomeri si accorciano, riducendo la funzione delle cellule e contribuendo al processo di invecchiamento, come illustrato nell'immagine.

Potrebbe essere interessante anche questo: Allungamento dei telomeri e rallentamento dell'invecchiamento: Uno studio promettente sull'NMN

La vitamina D3 e il sistema immunitario: Sostenere un invecchiamento sano

La vitamina D3 aiuta a regolare il sistema immunitario e può svolgere un ruolo nella gestione di malattie autoimmuni come il diabete di tipo 1 e l'artrite reumatoide. Uno studio condotto su oltre 2.000 donne ha rilevato che la carenza di vitamina D3 è legata a un rischio maggiore di diabete di tipo 1, mentre livelli sufficienti favoriscono una migliore funzione immunitaria.
Poiché l'infiammazione cronica accelera l'invecchiamento, il mantenimento di livelli ottimali di vitamina D3 può non solo proteggere dalle malattie autoimmuni, ma anche promuovere la longevità e un invecchiamento complessivamente sano.

Correlati: Studio clinico: Omega-3, vitamina D ed esercizio fisico possono rallentare l'invecchiamento biologico?

Di quanta vitamina D3 avete bisogno?

La vitamina D è essenziale per la forza delle ossa, la funzione muscolare e la salute immunitaria. Le raccomandazioni ufficiali variano a seconda dell'età:

  • Neonati e bambini piccoli (0-4 anni): 10 µg (400 UI) al giorno sotto forma di gocce di vitamina D.
  • Bambini e adulti fino a 70 anni: 15 µg (600 UI) al giorno.
  • Persone di età superiore ai 70 anni: 20 µg (800 UI) al giorno.

Molte persone scelgono un'integrazione di 25-50 µg (1000-2000 UI) al giorno, soprattutto nei mesi invernali quando l'esposizione alla luce solare è limitata.

Quanta vitamina D3 è troppa?

Per evitare un sovradosaggio, l'EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) e i National Institutes of Health (USA) hanno fissato un limite massimo di >100 µg (4000 UI) al giorno per gli adulti. Un'assunzione eccessiva nel tempo può portare a livelli elevati di calcio nel sangue, causando potenzialmente problemi di salute.

Segni di carenza di vitamina D

La carenza di vitamina D è comune e può influire sul benessere generale. I sintomi possono includere affaticamento, debolezza muscolare, dolori articolari, malattie frequenti e cambiamenti d'umore come scarsa energia o sensazione di abbattimento. A lungo termine, una carenza può indebolire le ossa e aumentare il rischio di fratture.

Leggete qui il nostro blog completo sulla carenza di vitamina D: Carenza di vitamina D: Approfondimenti e soluzioni

Chi è a rischio di carenza di vitamina D?

Alcuni gruppi sono più vulnerabili alla carenza di vitamina D, tra cui:

  • Persone con esposizione solare limitata - Chi trascorre la maggior parte del tempo in casa o vive in regioni con inverni lunghi.
  • Adulti anziani - La capacità della pelle di produrre vitamina D diminuisce con l'età.
  • Persone con la pelle più scura - Livelli di melanina più elevati riducono la produzione di vitamina D da parte della pelle.
  • Individui con obesità - La vitamina D può essere immagazzinata nel tessuto adiposo, rendendola meno disponibile per l'organismo.
  • Donne in gravidanza e in allattamento - L'aumento della vitamina D è necessario sia per la madre che per il bambino.
  • Persone con determinate condizioni mediche - Chi soffre di disturbi digestivi come il morbo di Crohn, la celiachia o le malattie renali può avere difficoltà ad assorbire la vitamina D.

Testate i livelli di vitamina D

Non siete sicuri di assumere abbastanza vitamina D? Con il kit per il test della vitamina D di Purovitalis, potete misurare facilmente i vostri livelli e ricevere risultati digitali personalizzati entro due settimane. Questo vi aiuterà a regolare l'assunzione di vitamina D in base alle vostre esigenze individuali.

Test della vitamina d3

Fonti di vitamina D3

La luce solare è la migliore fonte naturale di vitamina D3, ma ottenerne una quantità sufficiente può essere difficile senza un'eccessiva esposizione al sole. Anche se alcuni alimenti contengono naturalmente vitamina D3 e altri sono arricchiti, può essere difficile soddisfare il fabbisogno giornaliero con la sola alimentazione. Ecco perché molte persone scelgono gli integratori di vitamina D3.

Le fonti alimentari di vitamina D3 comprendono:

Le principali fonti alimentari di vitamina D3 comprendono:

  • Pesce grasso (salmone, sgombro, sardine, tonno)
  • Olio di fegato di pesce (come l'olio di fegato di merluzzo)
  • Tuorli d'uovo
  • Fegato (manzo e pollame)
  • Alimenti fortificati (latte, succo d'arancia, cereali e alternative vegetali)
  • Formaggio (piccole quantità)

Conclusione

La vitamina D3 è fondamentale per mantenere la salute generale e sostenere un invecchiamento sano. Svolge un ruolo chiave nella forza delle ossa, nella funzione muscolare, nella regolazione immunitaria e persino nell'invecchiamento cellulare, preservando la lunghezza dei telomeri e riducendo l'infiammazione. La luce solare è la migliore fonte naturale, ma può essere difficile assumerne una quantità sufficiente senza sovraesporsi. Alcuni alimenti forniscono vitamina D3, ma per molti gli integratori sono il modo più affidabile per mantenere livelli ottimali.

Se non siete sicuri di assumere abbastanza vitamina D3 o se avvertite sintomi di carenza, provate il kit per il test della vitamina D di Purovitalis per verificare i vostri livelli. Un test regolare può aiutare a mantenere la giusta quantità per sostenere la longevità, rafforzare l'immunità e promuovere il benessere generale in ogni fase della vita.

Riferimenti:

  1. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4399494/
  2. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4642156/
  3. Frontiers | L'effetto della supplementazione di vitamina D sui pazienti affetti da artrite reumatoide: A Systematic Review and Meta-Analysis (frontiersin.org)
  4. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9671203/

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Prof. Dr. Andrea Maier

La Prof.ssa Andrea Maier è internista e docente di invecchiamento ("medicina della longevità") presso la Vrije Universiteit di Amsterdam e l'Università di Melbourne, in Australia. Studia l'invecchiamento del corpo e ricerca trattamenti anti-invecchiamento. Dirige il Center for Healthy Longevity di Singapore.
Perché il nostro corpo invecchia gradualmente durante la nostra vita media di oltre 80 anni? Possiamo fermare questo processo? O forse addirittura invertire la rotta? E fino a che punto dovremmo volerlo? Maier fornisce consigli pratici su come allungare la durata della nostra vita rimanendo in salute.

Argomenti trattati da Andrea Maier

  • Salute
  • Invecchiamento e ringiovanimento
  • Interventi per invertire l'invecchiamento
  • Gerontologia
  • Innovazione in medicina
  • Medicina


Sfondo Andrea Maier

Andrea Maier si è laureata in Medicina all'Università di Lubecca nel 2003. Si è specializzata in medicina interna presso il Leiden University Medical Center e successivamente ha scelto la sottospecializzazione in medicina geriatrica. È qui che ha iniziato la sua ricerca sull'invecchiamento.

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