Telomeri: Uno studio promettente su NMN | Purovitalis

Allungamento dei telomeri e rallentamento dell'invecchiamento: Studio promettente sull'NMN

allungamento dei telomeri e rallentamento dell'invecchiamento con l'integrazione di nmn. Lo studio mostra risultati promettenti.

Un recente studio pubblicato sulla rivista Frontiers in Nutrition ha analizzato l'effetto del consumo orale di nicotinamide mononucleotide (NMN) sulla lunghezza dei telomeri negli adulti anziani. I telomeri, i cappucci protettivi che si trovano alla fine dei cromosomi, svolgono un ruolo cruciale nel processo di invecchiamento. La lunghezza dei telomeri è un indicatore dell'invecchiamento cellulare. Con l'avanzare dell'età, i telomeri si accorciano, portando al deterioramento delle cellule e della capacità dell'organismo di ripararsi. Lo studio ha scoperto che il consumo orale di NMN può avere il potenziale di allungare i telomeri e rallentare il processo di invecchiamento.

 

NMN e allungamento dei telomeri

Lo studio ha coinvolto 30 adulti anziani a cui è stata somministrata una dose giornaliera di 300 mg di NMN per 90 giorni. La lunghezza dei telomeri è stata misurata con un esame del sangue all'inizio, a metà e alla fine dello studio. Lo studio ha rilevato che i telomeri nei leucociti (globuli bianchi) dei partecipanti che hanno assunto NMN erano in media più lunghi del 5% rispetto a quelli che non hanno assunto NMN.

Risultati della lunghezza dei telomeri nmn

 

Meccanismi potenziali

Lo studio non ha capito esattamente come l'NMN possa allungare i telomeri. Tuttavia, è stato dimostrato che l'NMN può contribuire ad aumentare i livelli di NAD+, un coenzima importante per molti processi cellulari, tra cui la riparazione del DNA. Quando invecchiamo, i livelli di NAD+ diminuiscono e questo può causare l'accorciamento dei telomeri. L 'integrazione con NMN può contribuire ad aumentare i livelli di NAD+, che a sua volta può aiutare a proteggere i telomeri dall'accorciamento. Sono necessarie ulteriori ricerche per capire come l'NMN influisca sulla lunghezza dei telomeri.

Sicurezza e tolleranza

Lo studio ha inoltre rilevato che il consumo orale di NMN è sicuro e ben tollerato. Non sono stati segnalati eventi avversi gravi e la maggior parte dei partecipanti non ha riscontrato effetti collaterali.

L'importanza dei telomeri e l'invecchiamento

Quando i telomeri si accorciano con l'età, le cellule sono meno capaci di dividersi e ripararsi, con conseguente deterioramento delle funzioni corporee e aumento del rischio di malattie croniche. Allungando i telomeri, potrebbe essere possibile rallentare il processo di invecchiamento e ridurre il rischio di malattie croniche associate all'invecchiamento.

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Dimensioni e limiti dello studio

Tieni presente che questo studio è stato solo un pilota, un piccolo studio iniziale per verificare se un intervento è possibile e avere un'idea approssimativa del suo impatto. La dimensione del campione e la durata dello studio sono relativamente brevi. Per confermare questi risultati sono necessari studi più ampi e più lunghi. Inoltre, lo studio non è stato randomizzato e controllato: sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi risultati ed esaminare la sicurezza e l'efficacia dell'NMN orale per la lunghezza dei telomeri a lungo termine.

Conclusione

Uno studio ha scoperto che il consumo orale di NMN può avere il potenziale di allungare i telomeri negli adulti più anziani. La lunghezza dei telomeri è un indicatore dell'invecchiamento cellulare. Si ritiene che telomeri più lunghi siano associati a migliori risultati in termini di salute. Tra cui un minor rischio di malattie croniche come quelle cardiovascolari e il cancro. Pur trattandosi di un piccolo studio pilota. fornisce una promettente prova preliminare che il consumo orale di NMN può avere un impatto positivo sulla lunghezza dei telomeri. Il che può contribuire a migliorare la salute degli anziani. I risultati di questo studio dovrebbero essere seguiti da studi controllati e randomizzati più ampi per confermarli.

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Prof. Dr. Andrea Maier

La Prof.ssa Andrea Maier è internista e docente di invecchiamento ("medicina della longevità") presso la Vrije Universiteit di Amsterdam e l'Università di Melbourne, in Australia. Studia l'invecchiamento del corpo e ricerca trattamenti anti-invecchiamento. Dirige il Center for Healthy Longevity a Singapore.
Perché il nostro corpo si deteriora gradualmente durante la nostra vita media di oltre 80 anni? Possiamo fermare questo processo? O forse addirittura invertire la rotta? E fino a che punto dovremmo volerlo? Maier fornisce consigli pratici su come possiamo prolungare la nostra durata di vita rimanendo in salute.

Argomenti di cui parla Andrea Maier

  • Salute
  • Invecchiamento e ringiovanimento
  • Interventi per invertire l'invecchiamento
  • Gerontologia
  • Innovazione nella medicina
  • Medicina


Sfondo Andrea Maier

Andrea Maier si è laureata in Medicina all'Università di Lubecca nel 2003. Si è specializzata in medicina interna presso il Centro Medico Universitario di Leiden e successivamente ha scelto la sottospecialità di Medicina Geriatrica. Qui ha iniziato la sua ricerca sull'invecchiamento.

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