Si può ottenere abbastanza resveratrolo dall'uva e dal vino o è necessaria un'integrazione?

Avrai sicuramente sentito dire che bere un bicchiere di vino rosso offre diversi benefici per la salute. Infatti, oltre al contenuto di alcol, il vino rosso contiene anche una quantità significativa di un composto noto come resveratrolo. Questo composto ha guadagnato una notevole popolarità in quanto i ricercatori hanno condotto diversi studi per stabilirne i benefici per la salute. Molti studi hanno rivelato che il resveratrolo può apportare benefici all'uomo se consumato in quantità adeguate. Ma è sufficiente una ciotola piena di uva o un bicchiere di vino per assumere una quantità sufficiente di resveratrolo e trarne i benefici per la salute? Scopriamolo.

Cos'è il Resveratrolo e come funziona?

Il resveratrolo è un composto naturale presente in diverse specie vegetali, in particolare nell'uva rossa. Appartiene a un gruppo di composti noti come polifenoli ed è noto per le sue proprietà antiossidanti. Il resveratrolo presente nell'uva si trova principalmente nella buccia e nei semi. Agisce come parte del meccanismo di difesa della pianta per proteggersi da funghi nocivi, infezioni microbiche, radiazioni ultraviolette e lesioni.

Si dice che il resveratrolo sia utile all'uomo grazie alle sue proprietà antiossidanti. Un eccesso di radicali liberi prodotti nell'organismo può causare danni ai tessuti, alle proteine e al DNA. In quanto antiossidante, il resveratrolo agisce contro questi radicali liberi eliminandoli o facilitandone la decomposizione.

Quanto resveratrolo c'è nell'uva e nel vino?

L'uva rossa e i prodotti derivati, come succhi e vini rossi, contengono la quantità più elevata di questo polifenolo rispetto ad altri alimenti. Ciò è dovuto al fatto che la buccia e i semi dell'uva possono rimanere più a lungo nei succhi durante il processo di vinificazione in rosso. Nel caso del vino bianco, la buccia e i semi vengono rimossi molto prima. Pertanto, il resveratrolo viene incorporato nel vino in misura minore. Quindi, se vuoi trarre i suoi benefici attraverso gli alimenti e le fonti vegetali, la tua scelta deve ricadere sul vino rosso. Il Pinot nero è un tipo di vino rosso con il più alto contenuto di resveratrolo, pari a 0,27 mg/ 100 ml. Il Saint Laurent è un altro.

Tuttavia, se pensi di poter ottenere la dose giornaliera necessaria di resveratrolo solo bevendo vino, ti sbagli. Anche un vino con il più alto contenuto di resveratrolo non sarà sufficiente. La quantità di resveratrolo contenuta nei vini è molto inferiore rispetto al fabbisogno giornaliero. Ad esempio, un litro di vino rosso contiene circa 12,59 mg di resveratrolo. Ciò significa che dovrai bere circa 40 litri di vino rosso al giorno per ottenere una dose regolare di 500 mg di questo antiossidante, il che non è assolutamente raccomandabile.

Conclusione

Se vuoi iniziare a prendere degli integratori di resveratrolo, non dimenticare di parlarne con il tuo medico, perché dosi elevate possono causare effetti collaterali indesiderati come nausea, vomito e diarrea. Inoltre, il resveratrolo può interagire con alcuni farmaci come gli anticoagulanti e causare complicazioni. Quindi, informa il tuo medico di tutti i farmaci che stai assumendo. A differenza dei farmaci, la FDA non regolamenta gli integratori e non si può essere certi della quantità di resveratrolo presente in un integratore. La cosa migliore da fare è quindi quella di attenersi a fonti naturali di resveratrolo come l'uva rossa, le arachidi, i pistacchi, i mirtilli e il vino rosso. La chiave è bere vino con moderazione! La quantità sicura per gli uomini è di 10 once al giorno, mentre per le donne è di 5 once. Le donne in gravidanza e le persone affette da disturbi cardiaci devono evitare il consumo di alcol in qualsiasi forma.